Jun 20, 2023
L'adattamento di "Dreams in the Witch House" di Stuart Gordon per Masters of Horror ha confermato il suo status di miglior adattatore delle opere di HP Lovecraft - Nathan Rabin's Happy Place
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È allo stesso tempo intimidatorio e incoraggiante che ci sia così tanta buona televisione là fuori che è dannatamente quasi impossibile sperimentarla tutta, soprattutto se sei come me e non sei particolarmente interessato alla TV di qualità.
Non ho mai visto un episodio di Justified, Succession, Yellowjackets, Fleabag o Deadwood, ma ho consumato senza pensare innumerevoli ore di varie iterazioni di 90 Day Fiance.
Adoro le antologie horror anche quando sono terribili, ma mi è servito questo progetto per poter finalmente esplorare le antologie horror Masters of Horror e Fear Itself.
L'esperto di horror e Masters of Horror di Mick Garris, co-sceneggiatore di Halloween III: La Stagione della Strega, ha offerto a Stuart Gordon l'ultima opportunità di adattare i suoi amati HP Lovecraft e Edgar Allen Poe per il piccolo schermo.
Nel 2005 Gordon ha co-scritto e diretto un adattamento del racconto breve di HP Lovecraft Dreams in the Witch House, che ha costituito la base per una voce nella fantastica antologia horror di Guillermo Del Toro Guillermo del Toro's Cabinet of Curiosities diretta da Catherine Hardwicke.
Forse non sorprende che Hardwicke e Gordon abbiano avuto approcci nettamente diversi sullo stesso materiale morboso. L'adattamento di Hardwicke si concentra sui disperati tentativi del protagonista di riportare indietro la sorella morta dall'aldilà.
"Dream in the Witch House" di Gordon, in netto contrasto, si concentra su uno studente laureato in fisica che è fondamentalmente solo nell'universo ancor prima di finire in uno dei regni di puro male del Ri-Animatore.
Ho notato nel corso di questa serie che quando si tratta di scegliere gli attori principali, sceglie il grande Jeffrey Combs o un attore meno conosciuto e minore con una seria energia da Jeffrey Combs.
Abbiamo tutti un po' di quella sensazione di Jeffrey Combs, ma dal momento che Jeffrey Combs è Jeffrey Combs, ce l'ha in abbondanza. Per fortuna Ezra Godden, che interpreta l'intenso studente Walter Gilman, ha un sacco di Combs nella sua. DNA.
Godden non è Combs. Nessun altro lo è. Ma è abbastanza vicino. Dreams in the Witch House si apre con il protagonista maledetto che affitta una stanza dal signor Dombrowski (Jay Braze, che conosco meglio per il suo ruolo di diavolo in Slam Dunk Ernest), un misantropo che fa un punto apparentemente controintuitivo nel raccontare il suo nuovo inquilino che non gli piacciono gli studenti o i giovani.
Sembra che non gli piaccia nessuno, ma nel mondo crudele di Lovecraft l'universo stesso è ostile alla tua esistenza. È certamente sprezzante nei confronti del povero Walter Gilman, che suggella il proprio destino affittando un'umile stanzetta che è un portale per un regno del male soprannaturale.
Il signor Dombrowski è apertamente sprezzante nei confronti di Frances Elwood (Chelah Horsdal), una madre single che deride definendola un parassita e un'imbrogliona del welfare. Walter sviluppa una cotta per la sua attraente vicina, che è ancora più disperata di lui.
È sul punto di diventare una senzatetto ed è costretta a fare affidamento su Walter, qualcuno che conosce da poche ore, come baby sitter per il suo bambino traumatizzato.
Prima che le cose prendano una svolta, Gordon fonda gli avvenimenti inquietanti sulla disperazione fluttuante di Walter e Frances in una casa che emette solo vibrazioni negative. Ciò che il signor Bombrowski ha trascurato di menzionare sul cartello "Stanza in affitto" nel suo cortile è che la casa ha in realtà centinaia di anni ed è un potente vortice del male.
Oh, e questa dimora maledetta ha un problema unico e sfortunato di infestazione di roditori. Ospita i soliti parassiti ma anche Brown Jenkin, una creatura simile a un topo con le proporzioni di un normale roditore ma con volto e voce umani.